Vi propongo una raccolta di opinioni e definizioni date, da autorevoli autori internazionali, sul potere dei chakra e sul loro funzionamento.
Il significato della parola
“La parola chakra in sanscritto significa ruota ed è pure usata nei vari derivati e significati simbolici, proprio come nell'equivalente in inglese; noi parliamo della ruota del destino, il buddista parla della ruota della vita e della morte e descrive il primo grande sermone, nel quale Buddha esponeva la sua dottrina come Dhammachkkappavattana (chakka in lingua Pali è equivalente a chakra in sanscrito). Che il professor Rhys Davis poeticamente traduce “porre in movimento la ruota del cocchio reale dell'impero delle verità e della giustizia”. Questo è esattamente lo spirito del significato, che l'espressione suggerisce al buddista devoto, benché la traduzione letterale delle semplici parole sia “il girare della ruota della legge”.L'uso speciale della parola chakra si riferisce ad una serie di vortici simili a ruote, che esistono sulla superficie del doppio eterico dell'uomo. I chakra sono punti di connessione tra un corpo e l'altro dell'uomo. Chiunque possieda anche un leggero grado di chiaroveggenza può facilmente scorgerli nel doppio eterico, dove si vedono come depressioni a forma di piattelli o vortici sulla sua superficie. Sono debolmente brillanti nell'uomo comune, ma, quando sono risvegliati e vivificati, appaiono al chiaroveggente come vortici radianti e brillanti, come dei soli in miniatura.
C.W. Leadbeater (1847-1934) considerato uno dei più grandi chiaroveggenti inglesi
La coscienza
“La coscienza rappresenta tutto ciò che potete sperimentare. Tutte le percezioni, i sensi, i processi mentali, i modi di essere si verificano all'interno di quella che viene chiamata coscienza. Tutte queste esperienze possono essere distinte nelle sette categorie, nei sette aspetti della coscienza, ciascuno dei quali viene associato a un centro energetico particolare, un chakra. La coscienza, dunque, è un sistema energetico formato da diverse densità di energia in stato di flusso, di movimento. Quando l'energia fluisce liberamente, si fa l'esperienza dell'interezza. Quando si blocca, si prova tensione, che può manifestarsi sotto forma di sintomo. La funzione dei chakra è analoga a quella di pompe, o valvole, che regolano il flusso dell'energia attraverso il sistema energetico. Perciò il fluire dell'energia nella coscienza è determinato dallo stato dei chakra.”
Tratto da "Guarire" di Martin Brofman
La maturazione
“Quando l'essere umano matura, i chakra si sviluppano e ciascuno rappresenta gli schemi psicologici che stanno evolvendosi nella vita dell'individuo. Di solito noi reagiamo alle esperienze spiacevoli bloccando il sentimento e impedendo a buona parte della nostra energia naturale di fluire.”
Tratto da "Mani di Luce" di Barbara Brennan
I centri di forza
“Le forze che scorrono attraverso i chakra sono essenziali per la vita del doppio eterico; tutti possediamo questi centri di forza, sebbene il loro grado di sviluppo vari molto da individuo a individuo. I chakra poco sviluppati mandano una luce piuttosto debole e le loro particelle eteriche si muovono lentamente, formando un vortice appena sufficiente per la trasmissione della forza, e niente di più; negli individui più sviluppati, invece, i chakra pulsano e brillano di luce viva, come piccoli soli. La loro dimensione varia da cinque a quindici centimetri di diametro: Nei neonati essi sono costruiti da piccoli circoli, larghi appena quanto una moneta di bronzo, dischetti duri che si muovono appena e sono debolmente luminosi. I chakra eterici hanno due distinte funzioni: la prima è quella di assorbire e distribuire il Prana, la vitalità, al corpo eterico, e da questo al corpo fisico, mantenendolo così in vita .La seconda funzione consiste nel portare alla coscienza fisica la qualità inerente al corrispondente centro astrale. Se i centri eterici non sono sufficientemente sviluppati, non è possibile trasmettere alla memoria celebrale fisica il ricordo delle esperienze fatte nel piano astrale. Molti sono perfettamente svegli e coscienti sul piano astrale: ciononostante, allorché essi ritornano nei loro corpi fisici addormentati, solo qualche lieve ricordo della vita astrale filtra nel cervello, e ciò perché non è ancora formato il ponte eterico occorrente per tale trasmissione. Quando invece i centri eterici sono pienamente sviluppati, il cervello conserva un perfetto ricordo delle esperienze astrali.”
Tratto da "il Doppio Eterico" di Arthur Powell
Campi di energia
“Il nostro corpo, che nel suo aspetto è fatto di acqua al 75 per cento, è composto da campi di energia elettromagnetica. Questi campi, strettamente connessi con Emozioni e Pensieri, costituiscono ciò che si chiama corpo sottile o corpo eterico. I chakra sarebbero essenzialmente delle aree dove questi campi si concentrano per svolgere determinate funzioni in zone particolari del corpo. Anatomicamente corrispondono ai plessi nervosi. A questi plessi gli Orientali associano, oltre alle funzioni fisiologiche, delle funzioni psichiche, emotive, sonore, chiaroveggenza, telepatia, etc.poiché i chakra sono aree di concentrazione di frequenza elettromagnetica, è ovvio che noi possiamo interferire su queste zone con frequenze di colore e di suoni. Il suono è di fatto una oscillazione dalle caratteristiche fisiche simili a campi elettromagnetici e già dall'antichità, per via chiaramente empirica, si sono sempre usati suoni particolari per guarire o stimolare certe emozioni nell'uomo”.
Tratto dall'introduzione al CD "Armonia dei chakra" di Anzima Vincenzo Rosciano – Edizioni Red
Canali energetici
“Esistono numerosi canali energetici nel corpo umano, detti Nadi, che convergono e si intersecano in determinati centri psico-energetici, noti come chakra. I chakra sono vortici di energia psichica o pranica, sperimentati e visualizzati nella forma di movimenti circolari con una vibrazione circolatoria più o meno veloce. In accordo alla tradizione Siddha esistono settantaduemila Nadi, canali sottili di energia che si diramano dal midollo spinale. I canali principali sono Ida Nadi, che scorre vicino alla superficie del lato sinistro del midollo spinale, e Pingala Nadi sul lato destro. Tutto questo avviene a livello del corpo sottile astrale. Pingala è simboleggiato dal sole e Ida dalla Luna. I chakra corrispondono ai punti di giunzione di determinati gangli nervosi situati nelle pareti interne della spina dorsale. Pur non essendo fisici, questi punti sono individuabili da un'apparecchiatura elettronica sensibile e dagli individui capaci di percezioni extrasensoriali che ne percepiscono le vibrazioni con le proprie mani o tramite una visione sottile.”
Tratto da "Babaji, lo Yogi immortale" di Marshall Govindam – Ed. Gruppo Futura
I centri della forza vitale
“Ogni chakra è un vortice di energia che ruota sotto l'influenza di una corrente positiva e negativa che agisce su di esso nello stesso modo in cui il rotore di un motore elettrico ruota quando vengono applicate le correnti elettriche negativa e positiva. I chakra sono i centri della forza vitale che esistono a diversi livelli della coscienza nell'organismo umano. Questa forza, presente in diverse manifestazioni, ma nella stessa essenza in tutto l'universo, è quella che governa ogni forma di vita materiale e spirituale. Conoscere questa energia interna a noi e imparare a controllarla equivale a entrare in sintonia con la forza universale, raggiungere quell'identificazione con il principio spirituale supremo che è il fine perseguito dalla pratica Yoga.”
Tratto da "Introduzione ai chakra" di Peter Rendel
Livelli di esperienza
“Ogni chakra corrisponde anche a un certo livello di esperienza. Se tenete presente che siete una coscienza in un corpo, vivete la vostra esperienza interiore più profonda al livello che chiamiamo dell'anima, mentre quella più esterna avviene ai confini del corpo fisico. Ogni livello intermedio di esperienza, tra questi due estremi, è associato a un corpo sottile diverso, e ciascuno di essi è correlato a un particolare chakra.”
Tratto da "Guarire" di Martin Brofman
Il potere della guarigione
“Non esiste malattia dalla quale qualcuno, da qualche parte, non sia già guarito. Quello che riesce a uno, riesce a tutti. Tutto può essere guarito.”
Martin Brofman
L'evolversi della coscienza collettiva
“Son profondamente convinta che con l'approssimarsi della Nuova Era l'evolversi della coscienza collettiva condurrà a una rivalutazione del ruolo dei Chakra nei confronti tanto del singolo individuo come della collettività. Stiamo entrando in un'era in cui i valori spirituali assumeranno un significato profondo per un vasto numero di persone e in cui, per molti, i Chakra rappresenteranno un punto di partenza nella ricerca di se stessi.”
Tratto da “I chakra” di Naomi Ozaniec
Bibliografia:
1) Giorgio Cerquetti, settembre 2006, “Il potere dell'energia vitale. Chakra e Kundalini.”, L.S. Gruppo Editoriale, Citta di Castello (PG);