Si è bloccati in un continuo stato di apprensione. In questo gruppo sono riuniti tutti gli aspetti della paura, e le varie forme sotto cui può presentarsi possono rendere faticoso e difficile vivere. Possono essere latenti, inconfessate, costanti; in ogni caso obbligano a comportamenti poco rispettosi per se stessi o per gli altri, ma non sono controllabili con la ragione o la logica. Negli stati parossistici la medicina ufficiale utilizza gli psicofarmaci che possono solo mascherare la sofferenza ma non risolverla.

Questo gruppo comprende ogni possibile aspetto dell'incertezza che si materializza nel non sapere dove, cosa e come.

Mancano i punti di riferimento e non si sanno individuare i riferimenti certi, quelli interiori, in qualche modo ci si è persi, si è privi di guida di orientamento, si è bloccati nel dubbio. Ogni piccolo ostacolo può divenire insuperabile; la mancanza di riferimenti impedisce le scelte, fa girare a vuoto, e crea confusione fino al punto di fermarsi rassegnati.

Sono tutti stati d'animo che inducono alla fuga dal presente, in un modo o nell'altro; il risultato è che si è lontani dalla vita reale con l'attenzione rivolta ad altri luoghi. In alcuni casi ci si trova dolorosamente ripiegati su se stessi e si langue sprofondati in uno stato di notevole disagio fisico e/o spirituale che non si sa superare.

Osservandoli, queste persone sembrano poco o nulla interessate alla loro vita, come se gli avvenimenti che si susseguono non gli riguardassero.

Le persone che hanno bisogno di questi fiori, consapevolmente o inconsapevolmente, sono lontane dagli altri: in alcuni casi sono loro a distaccarsi, in altri casi sono gli altri che li allontanano.

Comunque la disarmonia interiore li condanna ad un isolamento che non permette loro di evolvere.

Si è molto condizionati dagli altri e troppo aperti alle interferenze altrui: non ci si può sottrarre agli agganci emozionali che gli altri rappresentano e si attuano comportamenti controproducenti o altamente autolesionistici.

Si può essere condizionati in modo talmente marcato da bloccare la propria evoluzione.

Mancanza di certezze interiori, la persona è centrata su se stessa ma bloccata nel suo esprimersi. In questi blocchi emozionali le situazioni esterne sono pesantemente condizionate, per cui ci si autolimita o ci si auto punisce. La propria energia è ferma e inespressa.

Questo gruppo è caratterizzato dalla eccessiva proiezione dell'individuo verso gli altri. Sono blocchi che inducono la persona a considerare gli altri più importanti di sé. La mancanza di armonia si verifica per l'impossibilità di centrare la propria esistenza su se stessi. La felicità dipende dagli altri e si riesce ad amarsi solo attraverso l'amore che si riceve dall'esterno. Gli oggetti o le persone che si possiedono sono la misura del proprio valore. C'è un blocco nella capacità di apprezzarsi.