- Reni in iperfunzionamento:
- è un individuo che non ha paura di niente (“io, paura? Mai!”), ama il rischio, è uno spericolato e sfida costantemente il pericolo;
- è temerario, incosciente, ha anestetizzato le sue emozioni e le sue paure.
Reni in ipofunzionamento
- è un individuo che non nasconde le proprie paure, è dominato dai suoi timori, dalle preoccupazioni, dall’ansia e dall’angoscia;
- ha paura del futuro e della vecchiaia;
- temere di nuocere agli altri e a se stesso;
- ha paura del vuoto, del buio, del freddo, dell’acqua, della morte, della vita, di perdere una persona cara, di essere incinta, di cadere, di dimenticare qualcosa (per esempio le chiavi) e così via;
- è pigro, timoroso, prudente, introverso, vile, codardo, debole;
- fa difficoltà ad ascoltare, ha una sorta di blocco comunicativo;
- non osa affermarsi;- è inibito, addormentato, poco brillante;
- manca di sicurezza, ha paura di esprimersi, è timido, arrossisce facilmente;
- è sfuggente, scialbo, non parla;
- nel peggiore dei casi, può manifestare alcune fobie: claustrofobia, agorafobia e così via.
Vescica in iperfunzionamento:
- è un individuo che soffre di falsa lucidità, di perdita del raziocinio, di allucinazioni;
- vuole vedere la vita in rosa, o comunque di un solo colore, e non variopinta com’è realmente;
- prende lucciole per lanterne;
- vive nell’illusione e nella confusione.
Vescica in ipofunzionamento:
- è un individuo che manca di obiettività e lucidità a causa delle sue paure;
- non vuole vedere, sapere, o prendere posizione, “fa lo struzzo”, rifiuta di guardare in faccia la realtà, soprattutto per paura.
In fin dei conti abbiamo paura di noi stessi e spesso ciò avviene perché non ci riconosciamo il diritto di esistere. La paura ci segue ovunque e, fin dall’infanzia, ci acceca e ci frena, ci svantaggia, ma è una compagna così fedele che non potremmo vivere senza di lei. È la paura di cambiare opinione, di prendere posizione, di cambiare i punti di riferimento abituali, di perdere il potere che si pensa di esercitare sugli altri, la paura di essere liberi e di accettarsi così come si è.
LE RIPERCUSSIONI SUGLI ORGANI:
- i reni: ogni patologia renale e lombare, sciatica, lombalgia etc.
- la vescica: cistite, cistalgie etc.
- i reni e la vescica sono collegati con il senso dell’udito
Riferimenti Bibliografici:
- Manuale di Nutripuntura - Dr. Patrick Vèret e Dr. Yvonne Parquer - Ed.Tecniche Nuove pag.152/153/154