La carenza di B5 o acido Pantonenico non è molto frequente in quanto questa vitamina si usa e si trova in molti alimenti. I disturbi di una sua carenza possono riguardare la flora intestinale in squilibrio, oppure può essere legata a disturbi di malassorbimento. La carenza si manifesta attraverso sintomi come stanchezza e fatica fisica e mentale generalizzata, formicolio e dolore soprattutto ai piedi, ma anche perdita di capelli e acne. In quest' articolo tante informazioni su questa vitamina.
Profilo della B5
Ogni vitamina possiede un profilo caratteristico. Nello studio delle vitamine è importante conoscere alcuni dati di base quali: caratteri costituenti, ruolo nell'organismo, sintomi da carenza, fonti alimentari e controindicazioni. La B5 o panteina è una vitamina idrosolubile, presente in tutte le cellule viventi, lieviti, muffe, batteri e nelle cellule di tutte le piante e animali. Viene sintetizzata nell'organismo dalla flora batterica dell'intestino.
Scoperto e identificato per la prima volta nel 1939 l'acido Pantotenico è il precursore del coenzima A, formato da una molecola di acido pantotenico, una di ATP e una di cisteina. Il coenzima A è il punto cardine del metabolismo dei carboidrati, degli aminoacidi, degli acidi grassi e dei composti steroidei, infatti è il trasportatore universale dei gruppi acilici. La più alta percentuale di acido pantotenico si trova nei tessutti sotto forma di coenzima A, seguita dall'ACP e dall'acido pantotenico libero in piccole quantità. Si trova nel sangue in particolare nel plasma e viene eliminata giornalmente dalle urine.
Ruolo della vitamina B5
L'acido pantotenico stimola le ghiandole surrenali e aumenta la produzione di cortisone e degli altri ormoni che sono importanti per la salute della pelle e dei nervi. Svolge un ruolo importantissimo nel metabolismo cellulare, come coenzima, partecipa alla produzione di energia da carboidrati, grassi, proteine. E' essenziale per la sintesi del colesterolo, degli steroidi (componenti organici liposolubili), degli acidi grassi, e favorisce l'utilizzazione delle altre vitamine, soprattutto la riboflavina. Mantiene il tratto digerente in buona salute, migliora la capacità dell'organismo a sopportare condizioni stressanti. Come coenzima partecipa a diversi meccanismi: sintesi dei fosfolipidi di membrana, sintesi di aminoacidi (leucina, arginina e mietonina). Il coenzima A, per la cui sintesi è necessaria la vitamina B5, è coinvolto nelle reazioni del metabolismo energetico mitocondriale, cioè in tutta quella serie di reazioni che permettono alla cellula di produrre l’energia necessaria per i processi vitali e quindi alla base della stessa sopravvivenza cellulare. È inoltre coinvolto nelle reazioni del metabolismo degli acidi grassi, delle proteine e dei carboidrati introdotti tramite l’alimentazione e di conseguenza anche in quelle di sintesi degli ormoni steroidei e della vitamina D. Per questo motivo, le funzioni della vitamina B5 sono molteplici e riveste ruoli importanti per il benessere di tutto l’organismo e in particolare dei muscoli, del sistema nervoso, del sistema immunitario, ma anche della pelle e dei capelli.
Carenza di vitamina B5
Dal momento che è possibile trovare la vitamina B5 in molti alimenti, è molto difficile che si verifichi una sua carenza. I rari casi in cui questo accade sono dovuti a fattori specifici, quali:
- Malnutrizione: come già detto, è facile reperire la vitamina B5 negli alimenti, per cui se si segue un’alimentazione varia ed equilibrata, si ha un apporto adeguato di acido pantotenico. Nei casi in cui però l’alimentazione è povera in generale, cosa che si verifica per esempio nei paesi del Terzo Mondo, è possibile che si abbiano stati di ipovitaminosi;
- Abuso di alcol: l’alcol impedisce l’assorbimento della vitamina B5, per cui se si fa abuso di alcolici, nonostante si introduca abbastanza vitamina B5 con la dieta, questa risulta carente perché non assorbita adeguatamente;
- Fumo e altre sostanze: anche il fumo e l’utilizzo di sostanze stupefacenti sono fattori in grado di inibire l’assorbimento della vitamina B5, che quindi può risultare carente.
- Alterazione della flora Intestinale: l’assorbimento della vitamina B5 avviene a livello intestinale, che è sede di buona parte del nostro microbiota, importante anche per l’integrità stessa della mucosa intestinale, pertanto uno squilibrio della flora batterica è causa di un insufficiente assorbimento da parte degli enterociti di molti nutrienti, fra cui l’acido pantotenico. Inoltre, i batteri intestinali contribuiscono in parte alla produzione di acido pantotenico. Questa vitamina aiuta la flora batterica intestinale e quindi evita la formazione di gonfiori ed agevola i processi digestivi. L’acido pantotenico può anche aiutare a gestire la fame nervosa grazie all’azione che esercita sugli ormoni steroidei, coinvolti nei processi di stress emotivo.
- Disturbi alimentari: i disturbi del comportamento alimentare, quali ad esempio anoressia e bulimia, causano senz’altro degli stati di denutrizione o di malnutrizione, per cui, a causa di un’assunzione inadeguata o di un assorbimento insufficiente, la vitamina B5 potrebbe risultare carente.
Una eventuale carenza può manifestarsi con problemi alla pelle, esaurimento delle surrenali e ipoglicemia. Le funzioni delle ghiandole surrenali diminuiscono e ciò può condurre a depressione fisica e mentale, secrezione insufficiente dell'acido cloridrico nello stomaco e disturbi dei nervi motori. Poichè il cervello contiene la più alta concentrazione di acido pantotenico, sono possibili insonnia, affaticamento e depressione.
Benefici per la salute
La vitamina B5 è benefica per:
- Sistema gastrointestinale: è usata con successo nella paralisi del tratto intestinale dopo interventi chirurgici. Migliora significativamente la colite ulcerosa. Inoltre questa vitamina aiuta la flora batterica intestinale e quindi evita la formazione di gonfiori ed agevola i processi digestivi. L’acido pantotenico può anche aiutare a gestire la fame nervosa grazie all’azione che esercita sugli ormoni steroidei, coinvolti nei processi di stress emotivo;
- Sistema nervoso: contribuisce alla prevenzione della degenerazione dei nervi e mitiga l'epilessia;
- Artrite e artrite reumatoide: i livelli di panteina ematici diminuiscono con l'aggravarsi della malattia, una supplementazione può rallentarne il decorso. E'importante per la prevenzione dell'artrite, per i capelli e per la cute, questa vitamina infatti contribuisce a favorire la crescita dei capelli e a rallentarne l’ingrigimento in quanto è coinvolta nella produzione della melanina. Vari studi dimostrano che è fondamentaleanche per la normale idratazione ed elasticità della pelle, andando ad esempio ad attivare la proliferazione dei fibroblasti, cellule del derma importanti per la sua rigenerazione.
- Metabolismo: la B5 aiuta a dimagrire. Essa è fondamentale affinché le nostre cellule producano energia a partire dai macronutrienti che introduciamo tramite gli alimenti. In questo senso, quindi, promuove la trasformazione del cibo che mangiamo in energia utile ai processi cellulari, sottraendolo quindi ai possibili accumuli sotto forma di grasso. Naturalmente la vitamina B5 è utile per dimagrire a patto che si segua una dieta equilibrata e sana, senza eccessi, dal momento che la sola integrazione di vitamina B5 se si fanno eccessi alimentari non potrà affatto aiutarci a perdere peso.
- Acne: la vitamina B5 contribuisce a prevenire l’invecchiamento della pelle e il formarsi delle rughe e per questo motivo viene impiegata in molti prodotti cosmetici. Le abitudini alimentari dei giovani favoriscono il formarsi di acne, che è la più comune delle malattie della pelle. Gli alimenti ricchi di zuccheri e farine raffinate tipici dei fast-food sono tutti a basso contenuto di vitamina B5 e qualora l’acne venga combattuta con antibiotici, i valori di vitamine assorbite dall’organismo tendono ulteriormente a diminuire. Stress: aiuta a contrastare lo stress e rallentare l'invecchiamento.
B5 e alimenti
La vitamina B5 è presente in tanti alimenti ma in particolare nella carne e nei suoi derivati (uova e latte), nel pesce, nei crostacei e nei molluschi, nella frutta secca e fresca, nei cereali integrali. Il 33% dell'acido pantotenico contenuto nelle carni si perde durante la cottura, il 50% viene perso nella macinatura della farina. Sebbene sia stabile in condizioni di caldo umido, viene facilmente distrutto dal caldo secco e se riscaldato in acidi (acetato) e in alcali (bicarbonato di sodio).
Come scoprire le tue carenze
La chiave di volta è un Check up di biorisonanza quantistica completo, per scoprire le tue carenze vitaminiche, ma anche intolleranze alimentari, se l'organismo è intossicato, il tuo stato emotivo e molto altro. Lo scopo è quello di migliorare lo stato di salute psicofisica per un miglioramento dell'energia, delle prestazioni fisiche e intellettuali. Contemporaneamente si punta a un'azione di rinforzo e di scudo verso le aggressione esterne e alla resistenza verso inquinamento, stress e invecchiamento.
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Bibliografia e altre fonti
- Medicina integrativa Stress conoscerlo per prevenirlo e curarlo – Ivo Bianchi – Ed. Mos Maiorum
- Le Vitamine Elementi Essenziali di una sana alimentazione – Luca Fortuna – Ed. Xenia tascabili
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