- Che cos'è
- Sintomi
- Come si cura
- Gli alimenti consigliati
- Alimenti da evitare
- Consigli sugli alimenti:
- Le soluzioni più efficaci
- Check up bioenergetico quantistico con apparecchiatura SCIO
- Nutripuntura, l’agopuntura senza aghi
- Bibliografia e fonti
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- Approfondimenti sulle soluzioni consigliate nell’articolo
“Oggi lo stress è diventato uno dei problemi più frequenti. Moltissime persone lamentano mancanza di energia, stanchezza eccessiva e continua, scarsa capacità di concentrazione, apatia, mancanza di motivazione. Molti pensano di risolvere tali disagi ricorrendo a stimolanti di varia natura: cibi zuccherati, sigarette, caffè e cioccolato. Altri per sentirsi energici e vivi, diventando adrenalina-dipendenti, dedicandosi a lavori o passatempi che richiedono un'intensa partecipazione e un'intensa attivazione delle ghiandole surrenali. Ma questi tipi di tentativi, la maggior parte dei casi, non fanno altro che aumentare ulteriormente lo stress e portare il soggetto a sentirsi incapace di controllarsi e cadere in preda alla sensazione di impotenza.”
Che cos'è
“Tutto accade perchè la biochimica dell'organismo si modifica ogni volta che siamo in situazioni di stress, cioè in tutte quelle condizioni in cui è richiesto un surplus di energia per via di un pericolo fisico o di origine mentale: preoccupazioni economiche, rapporti interpersonali importanti difficili, eccessivo perfezionismo, bisogno di apparire e di far carriera a tutti i costi, ecc.. quando l'organismo vive una situazione di stress, i surreni sono stimolati a produrre adrenalina. Entro breve il cuore inizia a pulsare più velocemente, i polmoni iperventilano, il respiro si fa più frequente, il glucosio di riserva viene messo in circolo ed è reso disponibile ai muscoli che si tendono mentre le pupille si dilatano. Una volta innescata la sensazione di “allarme e pericolo”, l'organismo si prepara a fuggire o a combattere il motivo del disagio preparando il combustibile di “pronto uso” per le cellule ed in particolare per i muscoli e il cervello.
A questo punto, entra in gioco il pancreas che secerne glucagone e insulina. Il primo fa aumentare la glicemia, quando il livello di glucosio nel sangue si riduce eccessivamente, liberando gli zuccheri dai depositi; mentre l'insulina consente al glucosio di entrare nelle cellule che si preparano a bruciare tale prezioso combustibile. Il risultato è una sensazione di attivazione energetica, maggiore prontezza e lucidità mentale. Tutto questo surplus di energia proviene dalle normali attività di riparazione e mantenimento dell'organismo (digestione, depurazione, ringiovanimento, ecc.) per offrire una risposta immediata ed efficiente allo stress.
Ad essere coinvolti in prima fila sono il sistema nervoso, l'endocrino e l'immunitario, ma anche ipofisi, pancreas, surrene e fegato, sottoposti ad un continuo sforzo per fornire energia al metabolismo degli zuccheri. Contemporaneamente si riduce il livello di ormoni surrenalici (la cui funzione è quella di combattere l'invecchiamento) e di cortisolo; mentre aumenta il livello dei radicali liberi in circolo. Con il perdurare della condizione di stress, l'organismo incontra crescenti difficoltà; i tempi di recupero diventano sempre più lunghi, fino ad arrivare al punto in cui il corpo non è più in grado di rispondere in maniera ordinaria allo stress.”
Sintomi
- Sintomi psichici: sensazione di apprensione, paura, terrore, inquietudine, irritabilità, difficoltà di concentrazione e di attenzione, pessimismo, sfiducia in se stessi e nelle proprie capacità, stato di preoccupazione continua ed ingiustificata, sensazione di pericolo, di mente confusa, insonnia, reattività eccessiva al minimo stimolo;
- sintomi fisici: crampi allo stomaco, disturbi intestinali, respiro affannoso, tremori, giramenti di testa, tensioni e dolori muscolari, voce tremula, rossore del viso, stanchezza;
- sintomi neurovegetativi: senso di soffocamento, fiato corto, palpitazioni e aumento del battito cardiaco, aumento della pressione arteriosa, sudorazione, mani fredde o sudate, modificazioni salivari e bocca asciutta, vertigini, nausea, diarrea, senso di sbandamento, vampate di calore o di freddo improvvisi, bisogno di urinare spesso.
Come si cura
“A causa dei cambiamenti biochimici causati nell'organismo, in condizioni di stress, ci si disidrata più facilmente e quindi è consigliabile bere acqua abbondantemente, ma lontano dai pasti. a necessità di una bevanda tonificante può essere efficacemente soddisfatta dal tè mu composto da nove a sedici radici diverse (secondo la qualità) tra cui il ginseng. Per la sua azione blandamente eccitante è preferibile non berlo prima di andare a letto. Un altro nutriente fondamentale, a cui però si dà scarsissima importante è l'ossigeno.
La maggior parte delle persone respira superficialmente, utilizzando solo un terzo della capacità polmonare. Un buon esercizio fisico accompagnato da respirazioni profonde aiuta l'organismo a disintossicarsi, ossigena le cellule, scarica i nervi e al tempo stesso tonifica e rilassa. Il contatto con la natura, da ricercare il più frequentemente possibile, consente di “ricarica le batterie”, garantendo quel recupero che evita l'esaurimento. L'organismo segue un suo ritmo naturale, così come la natura intera.
Vivere continuamente una condizione alterata di questo ritmo, senza mai recuperare, vuol dire porre le basi per lo sviluppo di malattie fisiche o nervose. Proiettandosi nel futuro per raggiungere l'obiettivo e quindi il successo l'essere umano consuma preziose energie che l'attimo presente, con la sua saggezza, attiva e moltiplica attraverso il piacere e la gioia di “esserci nel fare”, e la gioia del fare porta chiarezza ed abbondanza. Anche una semplice faccenda di casa svolta con piacere rigenera, sbrigata di fretta e per dovere consuma.
Lo stress è molto legato ad un atteggiamento mentale di paura di “non farcela”. L'intero organismo entra in tensione e consuma, consuma la vita e gli elementi vitali che invece dovrebbero essere utilizzati per i momenti di emergenza e di vera necessità. Modificare lo stile di vita, i propri pensieri (nutrimento della mente) e i cibi (nutrienti del corpo), è questa la vera prevenzione. Costruire il proprio benessere giorno dopo giorno, nel rispetto del ritmo naturale, conserva il più a lungo possibile giovinezza e salute.”
Gli alimenti consigliati
“Per un pieno di energia costante si consigliano alimenti come cereali integrali, legumi, verdura e frutta di stagione. Questo perchè vitamine B, zinco e cromo (presenti negli alimenti appena nominati) favoriscono il metabolismo degli zuccheri; mentre le vitamine C (presente nella frutta e nella verdura), E ed F sono splendidi antiossidanti. Un altro nutriente molto importante per il controllo dello stress è il magnesio. Il suo ruolo è fondamentale nell'attivazione di numerosi enzimi; contribuisca a mantenere la carica elettrica delle cellule in particolare quelle dei tessuti muscolari e del sistema nervoso ed infine è coinvolto in molte funzioni cellulari, fra cui la produzione di energia, la sintesi delle proteine e la replicazione cellulare. Esso è presente in abbondanza in cereali integrali, legumi, semi, ortaggi a foglia verde, riso integrale, merluzzo, nasello, pollo, piselli, orzo, ecc.”
Alimenti da evitare
"Il primo passo per aumentare al massimo l'energia vitale disponibile è la sostituzione degli zuccheri a rapido assorbimento (zuccheri raffinati) con i carboidrati che rilasciano gradualmente la loro energia ed evitano sbalzi glicemici che mettono sotto sforzo il sistema nervoso e quello endocrino, producendo nervosismo e irritabilità. È bene dunque evitare o ridurre il consumo di pane bianco, primi piatti a base di farine raffinate e ossidate, dolci che contengono zuccheri raffinati, sostituendoli con alimenti integrali e biologici. Dato che gli ormoni surrenali alti portano glucosio nel sangue tutto il giorno, per voi è importante non consumare bevande a base di caffeina.”
Consigli sugli alimenti:
Alimenti SI: alghe, aringhe, broccoli, cavoli, cereali integrali (grano saraceno, miglio, frumento, riso, segale), frutta di stagione (soprattutto agrumi), germe di grano, lievito di birra in scaglie, mandorle, olio di semi spremuti a freddo, salmone, semi, sgombro, tofu, verdura a foglie verdi, cavolo, broccolo, ribes nero, rosa canina, trota, pesce azzurro, tisane rilassanti a base di tiglio, melissa, biancospino.
Dagli alimenti consigliati, vanno ridotti o esclusi quelli a cui risultate intolleranti.
Alimenti NO: alcolici, bevande nervine (tè e caffè), cioccolato, dolci, pane bianco, pasta raffinata.
Le soluzioni più efficaci
Check up bioenergetico quantistico con apparecchiatura SCIO
La buona notizia è che oggi, grazie al Check up quantistico in biorisonanza e in biofeedback ci consente in dettaglio di scoprire , la o le cause del problema e definire un profilo completo sullo stato psicofisico generale, individuando il valore dello stress (alto o altissimo: “emergenza”), ma soprattutto le cause e le somatizzazioni nel corpo, oltre al sistema nervoso autonomo che ne è il protagonista.
Ogni organismo produce una sua chimica, i sintomi sono diversi da persona a persona, come lo squilibrio di informazione dei meridiani e del sistema endocrino e molto altro.
Nutripuntura, l’agopuntura senza aghi
Si tratta di una nutrizione e informazione cellulare che si chiama Nutri, l’obbiettivo di ogni nutrimento endocellulare, 38 in tutto, è quello di fornire direttamente ad un organo, o ad un settore specifico, le informazioni elettromagnetiche necessarie per attivare la sua autoregolazione naturale.
La loro efficacia, precisa come quella degli aghi in agopuntura, è immediata per i settori e gli organi che si vogliono sostenere.
Ottimi i risultati per tutti i settori dell’organismo da aiutare, soprattutto per il problema dell’ansia e dello stress.
Per maggiori informazioni e/o per prenotare il tuo check up quantistico, contattaci senza esitare. Saremo lieti di aiutarti.
Le informazioni qui riportate hanno solo il fine di operare una informazione, non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici.
Operatore specializzato Luigina Bernardi
Bibliografia e fonti
- “Curarsi con il cibo” di Catia Trevisani, Edizione Terra Nuova, pag. 223-227;
- “Manuale di Nutripuntura Fisiologia e informazione cellulare” di Patrick Vèret, Yvonne Parquer, 2007,Ed. Tecniche Nuove;
- fonti web progettobenesserecompleto.it
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