A livello fisico lo stress è sostenuto principalmente dagli ormoni adrenalina e cortisolo prodotti dalle ghiandole surrenali. Lo stress può essere acuto o cronico, e il suo perdurare nel tempo può portare a sintomi psicofisici e predisporre all'insorgenza di alcune malattie, tra cui in particolare quelle gastroenteriche e cardiovascolari. Quali sono le soluzioni olistiche più efficaci per ritrovare il benessere?
Che cosa vuol dire
Uno stato di allerta che indica il bisogno di sentirsi vivi, legato all'idea di intense emozioni.
Lo stress è innanzitutto simbolo di uno stato di allerta; la persona sente la presenza di pericoli – reali o immaginari, ma vissuti soggettivamente sempre come reali – che mettono a rischio non tanto l'incolumità fisica personale o quella dei propri cari, quanto il suo equilibrio psico emotivo.
Se, infatti, esiste uno stress naturale causato dalla minaccia, per esempio, di una grave malattia, la maggior parte delle fonti di stress “patologico” sono: la paura del giudizio; il timore di non farcela e che le cose “vadano male”; la paura degli imprevisti, che aumenta il già presente bisogno di ipercontrollo.
Sullo sfondo, il fantasma di un disastro economico, di una separazione, di una perdita. Lo stress può diventare un'abitudine, uno stile di vita (il cosiddetto stress cronico) al punto che sia il corpo che la mente a volte lo preferiscono rispetto alla possibilità di rilassarsi. Ciò perché per l'organismo è meno dispendioso essere cronicamente stressati piuttosto che staccare e riattaccare di continuo la spina.
Lo stato di allerta si affianca e lascia talora il campo all'adattamento: la persona vive in contesti percepiti come estranei, avversi, non in sintonia con la sua natura e la sua personalità; luoghi e relazioni (anche quelle intime) in cui non può o non riesce a essere spontaneo. A volte si deve adattare alla rinuncia forzata al proprio modo di essere, alla mancanza di spazi per se stesso.
Gli ormoni che entrano in gioco con lo stress, sono carichi di valenze simboliche: il cortisolo rappresenta l'istinto alla sopravvivenza, la capacità di cavarsela di fronte ad ogni situazione.
L'adrenalina, che costituisce la “benzina” per le funzioni cardiocircolatorie (cuore e pressione arteriosa) rappresenta, invece il senso di pienezza della vita. È legata perciò all'idea di intensa emozione.
Non è un caso che nella quotidianità si vedano molte persone cercare situazioni che “caricano di adrenalina”, a indicare il bisogno di percepirsi e di sentirsi vivi, anche se purtroppo ciò può spingere a esagerazioni – rischiose come gli sport estremi o patologiche, come tossico-dipendenze da sostanze ad azione, appunto, adrenalinica.
Lo stress si esprime di solito attraverso sintomi psichici come ansia, attacchi di panico, disturbi ossessivo-compulsivi, tic; oppure fisici come tensione muscolare, cefalea, gastrite, ipertensione, colite, dermatite, tachicardie, stanchezza cronica.
Chi è più a rischio
- Persone che sopravvalutano le proprie risorse e la propria resistenza psicofisica e si sottopongono a ritmi frenetici e modalità di vita innaturali.
- Persone che fanno un lavoro di servizio agli altri, dandosi in modo eccessivo, senza concedersi sufficienti spazi per la vita personale e per il riposo.
- Persone che sono costrette dalle circostanze ad adattarsi a situazioni in cui non possono esprimersi in modo spontaneo.
- Persone che hanno bisogno continuo di emozioni molto intense ed estreme per sentirsi vive e di essere messe sempre “sotto pressione” (per esempio, sul lavoro oppure in un rapporto sentimentale) per non annoiarsi e per paura del vuoto interiore.
Suggerimenti
Le sorgenti di stress sono così numerose e variegate da richiedere soluzioni specifiche. Tuttavia un primo e valido aiuto, in tutte le circostanze, può venire dalla capacità di riconoscere che si è stressati. In una vita frenetica come quella odierna non siamo infatti abituati ad ascoltarci e, spesso, dobbiamo aspettare sintomi talvolta anche seri, per cominciare a pensare un po' di più a noi. Per riconoscere se si è stressati è sufficiente porsi alcune semplici domande: «Mi sento in forze?»? «Faccio pensieri ottimistici e creativi?», «Sto sviluppando nella mia mente l'idea di evadere o di scappare?», «Ho dei sintomi tra quelli descritti nel testo, da alcune settimane?». Esse forniscono il quadro della situazione. A ognuno spetta ovviamente la responsabilità di prendere in mano la situazione, sebbene in periodi di grande stress è difficile essere lucidi anche su questo punto. Un blando rilassamento, favorito da tecniche di massaggio dolce e superficiale, oppure da una distensione immaginativa, potrebbe aiutare a focalizzare la situazione e iniziare un percorso utile a uscire dallo stress.
Le soluzioni olistiche più efficaci per sconfiggerla e ritrovare il benessere
La soluzione più innovativa è senza alcun dubbio il Check Up di biorisonanza quantistica che ci consente di rilevare lo stato stress, alto o altissimo, tramite la misurazione dei parametri elettromagnetici e frequenziali del corpo umano, di conoscere lo stato di salute degli organi, dei sistemi (nervoso, linfatico, etc.), di rilevare il livello di minerali, di vitamine, di funghi, di batteri, di virus, di rilevare intolleranze alimentari, allergie e molto altro ancora.
La Medicina Quantistica, e il Check Up di Biorisonanza, cos’è e come funziona
Per intraprendere una spiegazione più puntuale e nello stesso tempo rivelatrice della materia ci serviamo di una testimonianza di un’intervista rilasciata nel 2005 dal massimo esperto del settore, il Prof. Piergiorgio Spaggiari, alla giornalista Claudia Bortolato, dal titolo: “Esercizi di energia quantistica. Strumenti speciali, capaci di comunicare con le cellule”, illuminante per capire come funziona la Medicina quantistica.
Ma prima occorre fare una premessa ove il prof. Spaggiari spiega che:
<<Il benessere .(.). è’ una questione di oscillazioni elettromagnetiche “ordinate”. Esiste un codice di riconoscimento tra le biomolecole, come quello accertato, tra basi del DNA e aminoacidi, che implica l’esistenza di un livello elettromagnetico della materia vivente che dialoga con il livello chimico, assicurando che il traffico delle molecole sia ben ordinato. Se questo “traffico” è armonico, ordinato per l’appunto, l’organismo è in salute. Al contrario, la malattia “nasce” all’origine, e può essere rilevata, come un disturbo della rete elettromagnetica di controllo del traffico molecolare e solo allo stadio finale, quando si manifesta con tutta la sua sequela di sintomi, dolori, diventa un’anomalia della struttura molecolare del corpo.>>
Dunque, prosegue il Prof. Spaggiari: <<L’organismo si mantiene in equilibrio dinamico grazie ai messaggi che le cellule si scambiano costantemente tra loro sotto forma di segnali elettromagnetici estremamente deboli, a frequenza definita. “E’ proprio di queste energie infinitamente piccole, che si occupa la medicina quantistica, forse la più futuristica tra le medicine complementari”, spiega il professor Piergiorgio Spaggiari, fisico e medico chirurgo, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera della Valtellina. La medicina quantistica così come la medicina bioenergetica, considera l’organismo alla stregua di un sistema risonante. “Attraverso speciali strumenti diagnostici e terapeutici, si possono produrre variazioni quantiche di energia così sensibili da interagire con le “energie sottili” del corpo, al fine di ripristinare l’equilibrio e lo stato di benessere”. Con gli strumenti di medicina quantistica più avanzati è possibile rilevare i livelli di energia degli organi e lo stato di salute complessiva dell’organismo e, contemporaneamente, correggere eventuali anomalie energetiche riscontrate per impedire così, per quanto possibile, che la malattia possa successivamente manifestarsi a livello fisico-chimico. Ovviamente, sia in fase diagnostica, sia terapeutica, sopratutto in caso di malattie di una certa entità, questi strumenti non sostituiscono ma integrano eventuali test e cure farmacologiche convenzionali.>>
Cosa vuol dire frequenza
Supponiamo – spiega Del Giudice, di avere una radio con l’antenna sintonizzata sulla frequenza di Londra. Sentiremo solo radio Londra, anche se radio Parigi, Zurigo e chissà quante altre sono più vicine. Perché siamo sintonizzati su radio Londra e non sulle altre. Ma se variamo la frequenza di oscillazione, perderemo radio Londra e passeremo all’ascolto di altre emittenti. Analogamente, se io cambio la frequenza di oscillazione del dominio di coerenza dell’acqua, cambio le molecole che si attraggono, ho la possibilità di intervenire negli scambi biochimici e nella fisiologia, posso trattare le patologie.
Noi siamo in buona salute quando le cellule del nostro organismo procedono regolarmente agli scambi biochimici governati dal dominio di coerenza dell’acqua. Gli scambi avvengono perché c’è una differenza di potenziale, misurabile, tra la parete esterna e quella interna della cellula.
La malattia genericamente intesa si origina quando questo scambio si blocca. Gli “studi osservazionali” fatti da Spaggiari e autorizzati dalla Regione Lombardia hanno dimostrato che utilizzando campi elettromagnetici a bassissima intensità, modulati sulla persona, si può invertire il processo e ripristinare il corretto funzionamento cellulare.
Questa è la Medicina Quantistica che è già impegnata nel trattamento di edemi e infiammazioni, nella riparazione di tessuti. Ma anche come terapia di sostegno per i malati oncologici, in quanto riduce i radicali liberi provocati dalla chemioterapia, che creano disastri. E per dare risposte, ancora non risolutive, a malattie considerate senza speranza come la sclerosi multipla o il morbo di Parkinson.
La casistica c’è ma molto frammentata: ci sarebbe la necessità di raccoglierla e codificarla in qualche modo, per fornire base e strumenti di lavoro ai medici, oltre che di conoscenza per tutti.
I campi e le sindromi dove maggiormente viene impiegata:
Squilibri del sistema neurovegetativo e stress con le sue manifestazioni, “somatizzazioni” del sistema digestivo (meteorismo, gastriti, cervicalgie muscolo-tensive…), cutaneo patologie croniche recidivanti, candidosi, cistite, sinusite, problemi da intossicazione da farmaci, fumo, alcool, problemi di invecchiamento e deterioramento psico-fisico, patologie degenerative, in particolare dell’apparato osteo-articolare, artrosi, squilibri funzionali endocrini, dismenorrea, distiroidismi, etc.
Il Test è uno screening indolore, non invasivo, in grado di controllare lo stato di salute psicofisico in modo così efficace e avanzato da individuare disturbi e squilibri latenti.
Grazie al Check Up si può scoprire, in dettaglio, la o le cause del problema e definire un profilo completo sullo stato psicofisico che, tra le molte altre cose, rileva e tratta:
- intolleranze alimentari e allergie;
- problemi nutrizionali; deficienze vitaminiche e minerali;
- virus, batteri, funghi e parassiti;
- disturbi emotivi, stress, ansia e traumi;
- disfunzioni ormonali;
- stato degli organi;
- tossicità e molto altro.
Rimedi naturali
Si può inoltre aiutare l’organismo con dei rimedi naturali, quelli che risultano i più adatti all’organismo e alla situazione della persona.
L’agopuntura senza aghi: la Nutripuntura
Con la Nutripuntura ci poniamo l’obiettivo di fornire quelle informazioni che sono presenti nel corpo umano di ogni individuo già fin dalla nascita e che, per un motivo o un altro, si sono perse nel corso della vita di ognuno di noi.
Ecco dunque, noi facciamo in modo di nutrire nuovamente l’organismo umano offrendo appunto un nutrimento endocellulare, fornendo quindi quelle informazioni che ha perso.
La Nutripuntura si compone di 38 informazioni endocellulari, o mini-pasticche (assunte per via orale e da masticare secondo le sequenze stabilite per due-tre volte al giorno), e il compito affidatogli è proprio quello di fornire direttamente all’organo carente, o ad un settore specifico, le informazioni elettromagnetiche di cui prima e necessarie per attivare, o riattivare, l’autoregolazione naturale.
La loro efficacia, che è precisa come quella degli aghi in agopuntura – ecco perché si chiama Nutripuntura – è immediata per i settori e gli organi che si vogliono andare a sostenere.
L’originalità della Nutripuntura, che la distingue dall’omeo “patia” o dall’organo “terapia”, è che la sua azione non è contro un sintomo o una patologia, ma va a favore delle correnti che regolano la salute dell’organismo.
Favorendo il flusso di un meridiano permette di rinforzare in qualsiasi momento un settore in difficoltà, senza dover attendere un segnale d’allarme (patologia) da parte dell’organismo: agisce preventivamente a sostegno della vita cellulare.
Riequilibrio bioenergetico quantistico
Il risultato più importante si ottiene attraverso i riequilibri energetici con SCIO/GIOIABERTHA, che a seconda della situazione da riportare in equilibrio e del quadro generale della persona, sono consigliati una volta al mese almeno i primi tre o quattro. Dopo il riequilibrio e aver valutato i settori deboli dell’organismo, come carenze di vitamine o minerali, oppure eccessi, si procede al test dei rimedi naturali che rispondono al meglio alla persona, che come ho riscontrato risultano essere diversi da una persona ad un altra, anche se si tratta dello stesso problema.
Per maggiori informazioni e/o per prenotare il tuo check up quantistico, contattaci senza esitare. Saremo lieti di aiutarti.
Le informazioni qui riportate hanno solo il fine di operare una informazione, non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici.
L'operatore specializzato Luigina Bernardi
Bibliografia e altre fonti
1) "Dizionario di Medicina Psicosomatica" – Autori: Raffaelle Morelli, Pietro Fornari, Vittorio Caprioglio, Daniela Marafante, Piero Parietti. Edizioni Riza Spa 2012;
2) Patrick Vèret, Yvonne Parquer – giugno 2007, “Manuale di Nutripuntura” – Tecniche Nuove;
3) Siti web www.progettobenesserecompleto. it
4) Sito web www.pensieroecorpo.it
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